Il mondo in testa è il titolo del nuovo progetto dal vivo (e del nuovo lavoro discografico) di Gegé Telesforo, che fa seguito ai tre album pubblicati nell’ultimo decennio – So Cool(2010), Nu Joy(2012), Fun Slow Ride(2016) – e aSongbook(2018): il libro di musica (Map Editions) con le partiture, i testi e gli arrangiamenti di 35 composizioni originali, scritte nell’arco di 25 anni. Nonostante la fama e la dimensione artistica internazionale conseguita in una carriera ormai trentennale, Telesforo sceglie questa volta di circondarsi di una nuova generazione di musicisti italiani e in lingua italiana propone i testi dei brani interpretati: pezzi carichi di riflessioni sulla musica, sull’amore, sull’accoglienza e sulla dimensione multietnica dei nostri tempi. Il concerto, con una band di giovani talenti (Miriana Faieta, voce e tastiere; Christian Mascetta, chitarra; Domenico Sanna, piano e tastiere; Pietro Pancella, basso; Michele Santoleri, batteria) conduce verso quei territori musicali, inesplorati ai più, che richiamano le esperienze e la storia del loro interprete principale. Si tratta di una rielaborazione di ritmi e di melodie frutto di influenze musicali tra le più disparate, raccolte nel corso di una vita: una sorta di percorso artistico autobiografico in cui emergono incontri, atmosfere, generi e linguaggi che hanno caratterizzato stagioni creative, luoghi visitati o episodi accaduti. Ben Sidran, cantautore statunitense già membro della Steve Miller Band, descrive Telesforo in questi termini: “Per essere un grande improvvisatore jazz, devi essere un grande compositore, perché l’improvvisazione jazz non è altro che una composizione istantanea. Per essere un grande jazzista, devi anche avere un suono o una voce unici, diversi da chiunque altro. Secondo questi parametri, Gegé Telesforo è al tempo stesso un grande jazzista e un grande compositore. Le sue composizioni hanno il medesimo swing e la stessa inventiva che si sente nei suoi brillanti assoli e nella sua vocalità in genere: melodicamente e ritmicamente personalissima”.