Franco Battiato e Alice tornano insieme sul palco per una nuova collaborazione che li vedrà protagonisti di un tour lungo tutto il territorio nazionale. Partendo da Carpi il 13 febbraio, la coppia artistica, accompagnata da dall’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Carlo Guaitoli, approderà al Palaevangelisti di Perugia il 14 marzo alle ore 21.
Il concerto sarà diviso in parti diverse ma comunicanti tra loro, verrà a rinnovarsi un’intesa artistica profonda tra due anime affini, nella celebrazione di un legame che è rimasto solido anche quando i rispettivi percorsi non si sono incrociati direttamente.
Un viaggio doppio iniziato nel tempo e ora fotografato nelle altezze del divenire. Il 1980 è l’anno della loro prima collaborazione, con l’album di Alice “Capo Nord” e il singolo Il vento caldo dell’estate, un lavoro che avrà prosecuzione nel 1981 nell’album omonimo “Alice” sfociando subito nella vittoria a Sanremo con Per Elisa. Duetti come Chanson Egocentrique e I treni di Tozeur, con la quale si esibiscono all’Eurofestival, seguiranno rispettivamente nel 1982 e nel 1984. Nel 1985 Alice dedicherà al repertorio di Battiato l’intero album “Gioielli rubati”.
Quello di Battiato per Alice nei primi anni ’80 è stato qualcosa che è andato oltre il mero lavoro di produzione e collaborazione, nel senso che il maestro catanese ha colto e valorizzato in quella fase le corde espressive e compositive della cantautrice di Forlì, che poi ha continuato il proprio percorso artistico raggiungendo sempre nuove tappe musicali.
Alice è reduce da “Weekend”, il suo ultimo album uscito nel 2014 proprio in questi giorni, mentre Battiato sta pubblicando la retrospettiva “Le nostre anime”, a ripercorrere e rileggere da inediti punti di vista quarant’anni di carriera, non solo musicale, con la versione estesa in cofanetto che affianca a canzoni e brani i suoi film e la trasmissione televisiva “Bitte Keine Reklame”.
L’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Carlo Guaitoli, Ensemble con cui Battiato si è già esibito per un breve tour nel luglio 2015, è composto dallo stesso Guaitoli (direzione d’orchestra e pianoforte), Angelo Privitera (tastiere e programmazione), Davide Ferrario e Antonello D’Urso (chitarre e programmazione), Andrea Torresani (basso) e Giordano Colombo ( batteria).